Ubicazione
Crotone
Committente
Comune di Crotone
Cronologia
2002
Attività
Progetto preliminare, definitivo, esecutivo, Direzione lavori, Coordinamento sicurezza
Importo lavori
€ 1.704.308,00












Lo studio del progetto esecutivo è stato preceduto, in fase preliminare e definitiva, da un'attenta rilevazione dei "nuclei abitativi" e del "modo di abitare" il quartiere "Fondo Gesù" per conoscere lo stato di reale consistenza degli edifici e le necessità di coloro che li abitano.
Il lotto oggetto dell'intervento, è costituito da tre edifici:il rilievo eseguito ha permesso di analizzare le trasformazioni avvenute sui fabbricati, dettate dal mutare delle esigenze dei loro abitanti negli anni.
Nel corso del tempo infatti gli alloggi sono divenuti inadeguati per dimensione e distribuzione. Si è visto, così, il proliferare di casuali e diffuse superfetazioni nel tentativo di ottenere maggiorazioni della superficie utile.
Il rilievo ha evidenziato, attraverso l'analisi ed il dimensionamento di tali superfetazioni, le reali necessità di ciascun nucleo abitativo. I tre edifici censiti hanno un'utenza di 114 persone distribuite in 40 alloggi di cui ben 10 sono sotto dimensionati rispetto al numero degli utenti. Il Progetto parte dalla convinzione che le aggregazioni spontanee, espressione della identità di ciascun nucleo abitativo, vanno confermate, adeguate ed esaltate anche attraverso l'uso del colore. Lo scenario che ne risulterà sarà fortemente suggestivo e certamente non rinchiuso in sistemi impersonali e standardizzati. Le molteplici e a volte caotiche attività umane si svolgeranno in spazi fisici policromatici e dinamici.
Sulla base delle analisi dei modelli d'uso e del numero di utenti insediati in ogni unità abitativa, è stata proposta, quindi, una soluzione che, tenendo conto delle necessità del contenimento della spesa, cerca di avvicinarsi il più possibile alle realtà che gli abitanti di ciascun alloggio hanno via via consolidato.
Le superfetazioni vengono inglobate ed integrate in un sistema che rispecchia le caratteristiche di casualità e varietà già esistenti.
I fronti rivolti verso la corte interna sono risolti con tre grandi "drappi" colorati rappresentanti bandiere festose sventolate su spazi aggregativi. Questi elementi sono definiti da una quinta, che si sviluppa per tutta l'altezza degli edifici con un'ondulazione dettata dalla variazione di profondità degli sbalzi. Il tompagno è interrotto da bucature dal ritmo irregolare e da vuoti che contribuiscono a creare forti giochi di contrasto.
I fronti opposti sono "nascosti" dietro quinte rettilinee per l'esigenza di mantenere un maggiore rigore sui fronti strada.
Questa soluzione consente di incrementare le superfici utili degli edifici e di poter meglio gestire anche le distribuzioni interne delle singole unità.
CREDITS
Coordinamento Claudio Rossi Progettazione architettonica Giuseppe Squillante, Claudio Rossi Strutture Luigi Marano Impresa Cantieri edili Iniziativa 83 Direzione lavori Claudio Rossi