Ubicazione
Castellammare di Stabia
Committente
Comune di Castellammare di Stabia
Cronologia
2006
Attività
Progetto preliminare, definitivo, esecutivo
Importo lavori
€ 8.800.000,00








Il progetto riguarda la realizzazione di un nuovo Palazzetto dello Sport, in località Ponte Persica e in adiacenza all'area della scuola Media Denza, insieme alla sistemazione delle aree esterne.
L'area interessa il lotto della scuola Media Denza e due aree limitrofe che avranno come destinazione funzionale superfici di parcheggio ed aree a verde attrezzato.
L'individuazione di queste due aree, di intesa con l'amministrazione comunale, si è resa necessaria per garantire un'adeguata superficie di parcheggio a supporto della struttura in rispondenza alle norme Coni per l'impiantistica sportiva e quindi per l'omologazione dell'impianto.
La richiesta del Comune prevedeva la realizzazione di una struttura coperta contenente un campo per pallavolo e pallacanestro, con una capienza di circa 1.000 spettatori, più un campo di calcetto all'aperto. A questi due nuclei sportivi andavano aggiunti gli spazi di supporto - ingressi, spogliatoi, servizi, depositi- che l'Amministrazione proponeva di collocare in posizione intermedia, in modo tale da poter essere utilizzati per entrambi.
L'idea generatrice è stata quella di sovvertire il programma di un insieme di funzioni sparse, e di arrivare, attraverso un disegno unitario, ad un impianto compatto che rappresentasse in maniera concreta le relazioni fra le varie parti/attività della struttura: il passaggio tra di esse doveva essere dunque il più naturale e fluido possibile, trasgredendo alla tradizionale immagine di edificio complesso e "specialistico".
In tal modo la nuova struttura, adattandosi allo spazio che ha a disposizione, al vincolo costituito dalla vicina presenza della scuola, e al terreno su cui sorge, quasi inconsapevolmente si oppone al "disordine" urbano, o suburbano, di questo margine cittadino.
Le tre funzioni principali, che si traducono poi in quattro volumi differenti -campo di calcio, servizi, campo coperto, tribune- vengono fuse in un unico corpo edilizio che, avvolgendosi su se stesso, varia progressivamente la sua altezza in base alla funzione che ospita, dal punto più alto -le tribune- fino a quando si riadagia al suolo- in corrispondenza del campo di calcio.
Questo "movimento" è in realtà realizzato da due soli solidi geometrici a profilo variabile.
CREDITS
Coordinamento Claudio Rossi Progettazione architettonica Altromodo s.r.l Strutture Luigi Marano Impianti Dario De Santis